这件黑绘双耳瓶是古希腊艺术的瑰宝,它以精湛的技艺和深刻的象征意义,展现了古典艺术的永恒魅力。
这件黑绘双耳瓶是古希腊艺术的瑰宝,它以精湛的技艺和深刻的象征意义,展现了古典艺术的永恒魅力。

Achille e Pentesilea: Capolavoro di Exekias

achille e pentesilea di exekias - scena mitologica in tecnica a figure nere

L’anfora a figure nere con la rappresentazione di Achille e Pentesilea di Exekias costituisce uno dei più importanti esempi di ceramografia arcaica. Questa straordinaria opera, datata intorno al 540-530 a.C., è oggi ospitata al British Museum di Londra. Si tratta di un’anfora alta 41 centimetri, che raffigura il drammatico momento del duello tra Achille e la regina delle Amazzoni Pentesilea. La perfezione tecnica e la dettagliata resa delle figure dimostrano l’eccezionale maestria di Exekias, uno dei più importanti ceramografi del periodo arcaico. L’opera è un esempio caratteristico della tecnica attica a figure nere e riflette l’apice dell’espressione artistica del VI secolo a.C.

 

La Tecnica e lo Stile di Exekias

La tecnica attica a figure nere raggiunse il suo apice nella seconda metà del VI secolo a.C., con Exekias che si affermò come uno dei suoi più importanti rappresentanti. Il suo stile è caratterizzato da un’eccezionale precisione nei dettagli e una profonda comprensione dell’anatomia delle figure. Boardman sottolinea nel suo studio il particolare contributo dell’artista all’evoluzione della ceramografia (Boardman 1978).

La tecnica a figure nere prevedeva la rappresentazione delle figure in nero su fondo rosso. I dettagli venivano resi con linee incise e l’aggiunta di bianco e rosso. Questo periodo segnò un’importante evoluzione nell’arte greca antica, poiché gli artisti iniziarono a sperimentare con composizioni più complesse e scene narrative.

L’anfora si distingue per la sua eccezionale conservazione e la sua decorazione elaborata. Sul collo del vaso c’è una fascia con palmette e fiori di loto, mentre sulle spalle si osserva un complesso motivo geometrico. La rappresentazione principale occupa la maggior parte del corpo del vaso, incorniciata da fasce decorative con meandri e palmette.

Gli elementi decorativi dell’anfora non sono semplicemente estetici, ma hanno un carattere simbolico. La decorazione a spirale sullo sfondo della scena suggerisce movimento e dinamismo, mentre i motivi geometrici nella parte superiore e inferiore del vaso creano una cornice che enfatizza la drammaticità della scena centrale. Come afferma Laryngakis nel suo studio sull’amazzonomachia nell’arte, la composizione è un esempio caratteristico della tradizione iconografica dell’epoca (Laryngakis 2016).

achille e pentesilea di exekias al british museum

Il Mito di Achille e Pentesilea

Il mito di Achille e Pentesilea, una delle narrazioni più intense del ciclo troiano, continua a risuonare attraverso i secoli, incarnando la complessità delle emozioni umane. La leggenda narra che la regina delle Amazzoni, Pentesilea, giunse in aiuto dei Troiani dopo la morte di Ettore, portando con sé il valore e la forza del suo popolo. La sua presenza sul campo di battaglia mutò profondamente le sorti della guerra.

Le Amazzoni, mitiche guerriere provenienti da terre lontane, rappresentavano un elemento dirompente nel mondo greco, un simbolo dell’alterità e del pericolo. Pentesilea, figlia del dio della guerra Ares, emerse come una figura leggendaria, celebrata per il suo coraggio e la sua astuzia militare. Lo scontro tra Pentesilea e Achille divenne un’allegoria del conflitto tra la civiltà greca e il mondo “barbaro”.

Un’opera d’arte di straordinaria intensità, un vaso a figure rosse di produzione attica, proveniente da Vulci e databile intorno al 510-500 a.C., oggi conservato presso l’Antikensammlung di Berlino (inv. 1989.12), cattura con maestria l’epilogo di questo scontro epico. La scena centrale raffigura il momento culminante dello scontro tra Achille e Pentesilea, un istante carico di pathos e significato.

Le figure dei due eroi sono plasmate con una dinamicità che rende palpabile la violenza dello scontro. Achille, l’eroe greco per antonomasia, è raffigurato nell’atto di sferrare il colpo mortale, mentre Pentesilea, con un gesto di estrema dignità, affronta il suo destino. L’armamento dei due guerrieri, minuziosamente dettagliato, sottolinea la loro diversa origine e il loro ruolo nel conflitto. Ma la rappresentazione va oltre la mera raffigurazione di una battaglia. L’artista coglie l’istante in cui Achille, dopo aver sconfitto Pentesilea, ne scopre la bellezza. L’ironia tragica di questo riconoscimento, che avviene nel momento stesso della morte dell’amata, è il fulcro emotivo della scena. La composizione dell’opera riesce a esprimere la sottile linea di demarcazione tra violenza e attrazione, tra la brutalità della guerra e la scintilla dell’amore.

L’efficacia narrativa dell’immagine è esaltata dall’uso sapiente dello spazio e dalla disposizione accurata dei personaggi. Le armi, gli scudi e gli ornamenti che fanno da sfondo alla scena accentuano la drammaticità dell’istante, mentre la cura dei particolari nei tratti somatici e nell’abbigliamento testimonia la grande maestria dell’artista. Un’opera che, ancora oggi, continua a emozionare e a far riflettere sulla complessità dell’animo umano.

 

achille e pentesilea di exekias - anfora arcaica al british museum

L’Eredità dell’Opera

Il valore senza tempo dell’anfora a figure nere nella storia dell’arte rimane indiscutibile. Questo capolavoro è un punto di riferimento per lo studio della ceramografia arcaica, poiché combina la perfezione tecnica con la profonda dimensione simbolica della scena rappresentata. L’influenza della composizione sulla produzione artistica successiva è stata determinante. La drammatica rappresentazione del duello ha ispirato numerosi artisti nei secoli successivi. Come sottolineato nella letteratura pertinente, la scena è diventata un modello per la rappresentazione di temi simili nell’arte greca antica (Laryngakis 2016).

 

achille e pentesilea di exekias - dettaglio di fascia decorativa

Significato Archeologico e Storico

L’opera è una preziosa fonte di informazioni per la comprensione della società greca antica e delle sue concezioni. La dettagliata rappresentazione dell’armamento e degli abiti fornisce importanti elementi sulla cultura materiale dell’epoca. Allo stesso tempo, la composizione riflette le concezioni sociali e i modelli culturali del periodo arcaico.

Gli studi contemporanei affrontano l’opera sotto il prisma di vari quadri teorici. L’analisi dell’iconografia si estende oltre la semplice descrizione, esaminando le dimensioni sociali, politiche e filosofiche della rappresentazione. Particolare enfasi è posta sullo studio delle relazioni di genere e dei simbolismi culturali incorporati nella scena. La ricerca contemporanea evidenzia anche l’importanza dell’opera nella comprensione delle tecniche della ceramografia antica. L’eccezionale conservazione dell’anfora consente lo studio dettagliato dei metodi di costruzione e decorazione dei vasi del periodo arcaico, offrendo preziose informazioni sull’evoluzione dell’arte ceramica.

L’anfora a figure nere del VI secolo a.C. si distingue come uno dei più importanti esempi di ceramografia arcaica. La maestria nella resa delle figure, la drammaticità della composizione e il simbolismo della scena dimostrano l’alto valore artistico dell’opera. La rappresentazione del duello tra Achille e Pentesilea cattura non solo un momento mitologico, ma anche concezioni sociali e culturali più profonde dell’epoca. L’influenza senza tempo dell’opera nell’arte e la sua importanza per la comprensione della società greca antica la rendono una parte integrante del patrimonio culturale mondiale.

elpedia.gr

 

Riferimenti Bibliografici

Beazley, John Davidson. “The Development of Attic Black-Figure.” Berkeley and Los Angeles: University of California Press, 1951.

Boardman, John. “Exekias.” American Journal of Archaeology 82, no. 1 (1978): 11-25.

Laryngakis, Panagiotis. “L’amazzonomachia nell’arte del periodo arcaico, classico ed ellenistico.” Tesi di dottorato, Università della Tessaglia, 2016.