Informazioni sull’ABALOPARATIDE
L’abaloparatide è un peptide sintetico utilizzato per il trattamento dell’osteoporosi grave, dell’osteoporosi postmenopausale e del rischio aumentato di fratture.
Principi attivi: Abaloparatide (peptide di 34 amminoacidi)
Categoria terapeutica: Preparato ormonale, Agente anabolico osseo
Struttura chimica: Peptide con il 41% di omologia con il paratormone e il 76% di omologia con il peptide PTHrP(1-34)
Meccanismo d’azione: L’abaloparatide agisce come attivatore del recettore PTH1, stimolando la formazione di nuovo osso sia nell’osso trabecolare che corticale. Promuove l’attività osteoblastica, mentre provoca un aumento limitato e transitorio del riassorbimento osseo, portando a un aumento della densità ossea.
Storia del farmaco
L’abaloparatide è stato sviluppato come trattamento alternativo al teriparatide per affrontare l’osteoporosi. Secondo una ricerca di Yang et al., l’abaloparatide è il secondo farmaco anabolico reso disponibile per il trattamento dell’osteoporosi. Il farmaco è stato progettato specificamente per imitare selettivamente le azioni benefiche del paratormone sulle ossa, minimizzando al contempo gli effetti collaterali associati alla stimolazione eccessiva del recettore PTH1.
Lo sviluppo clinico del farmaco ha incluso studi estensivi che hanno valutato l’efficacia e la sicurezza nel trattamento dell’osteoporosi postmenopausale, con particolare attenzione alla riduzione del rischio di fratture.
Istruzioni per l’uso/Indicazioni per l’ABALOPARATIDE (Abaloparatide)
L’abaloparatide viene somministrato per via sottocutanea una volta al giorno alla dose di 80 microgrammi. Si raccomanda di somministrarlo alla stessa ora ogni giorno. La durata del trattamento non deve superare i 24 mesi, poiché non ci sono dati sufficienti per un uso prolungato.
Principali indicazioni:
- Trattamento dell’osteoporosi postmenopausale grave
- Riduzione del rischio di fratture vertebrali e non vertebrali
- Aumento della densità ossea nelle donne ad alto rischio di frattura
Controindicazioni e Precauzioni
Controindicazioni assolute:
- Ipercalcemia preesistente
- Grave disfunzione renale
- Malattie metaboliche delle ossa
- Aumento inspiegabile della fosfatasi alcalina
- Precedente radioterapia delle ossa
- Malignità del sistema scheletrico
Controindicazioni relative:
- Calcoli renali attivi o recenti
- Malattie cardiovascolari
- Ipotensione ortostatica
Avvertenze speciali per anziani, bambini e donne in gravidanza
Anziani:
Non è necessario un aggiustamento della dose nei pazienti anziani. Tuttavia, si raccomanda un attento monitoraggio della funzione renale e dei livelli di calcio.
Bambini e adolescenti:
La sicurezza e l’efficacia nei soggetti di età inferiore ai 18 anni non sono state documentate. Non è raccomandato l’uso nei pazienti pediatrici.
Gravidanza e allattamento:
L’uso è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento. Le donne in età fertile devono utilizzare un’efficace contraccezione durante il trattamento.
Come evidenziato in uno studio di Lewiecki et al., la somministrazione di abaloparatide tramite sistema transdermico offre una via di somministrazione alternativa con efficacia comparabile.
Dosaggio e somministrazione
Il dosaggio raccomandato di abaloparatide è di 80 microgrammi per via sottocutanea una volta al giorno. L’iniezione deve essere somministrata nella parte inferiore dell’addome. Il sito di iniezione deve essere alternato quotidianamente per evitare reazioni locali.
Secondo un’analisi approfondita di Xu et al., la somministrazione sistematica della dose raccomandata mostra risultati ottimali nella riduzione del rischio di fratture.
Cosa fare se si salta una dose di abaloparatide?
Se si salta una dose, deve essere somministrata il prima possibile entro 12 ore dall’orario programmato. Se sono trascorse più di 12 ore, la dose deve essere saltata e la successiva somministrata il giorno successivo normalmente. Non devono essere somministrate due dosi nello stesso giorno per compensare la dose persa.
Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio, possono comparire sintomi come:
- Nausea e vomito
- Vertigini e mal di testa
- Ipercalcemia
- Ipotensione ortostatica
È necessaria un’immediata supervisione medica e una terapia di supporto. Si raccomanda il monitoraggio dei livelli di calcio nel siero e un’adeguata idratazione.
Effetti collaterali
Effetti collaterali comuni (>1/100):
- Rossore e dolore nel sito di iniezione
- Vertigini e mal di testa
- Nausea
- Palpitazioni
- Affaticamento
Effetti collaterali meno comuni (1/100 a 1/1000):
- Ipercalcemia
- Tachicardia
- Dolore muscoloscheletrico
- Artralgia
Effetti collaterali rari (<1/1000):
- Reazioni allergiche gravi
- Nefrolitiasi
- Ipotensione grave
Interazioni
La comprensione delle interazioni dell’abaloparatide con altri farmaci e alimenti è fondamentale per un trattamento sicuro ed efficace. Sahbani et al. hanno documentato l’importanza particolare del monitoraggio dei livelli di calcio durante il trattamento, poiché l’abaloparatide può influenzare l’omeostasi del calcio nell’organismo.
Interazioni farmaco-farmaco
L’abaloparatide richiede particolare attenzione quando somministrato insieme a digossina o altri glicosidi cardiotonici, poiché può influenzare i livelli di calcio nel siero. È necessario un monitoraggio regolare dei livelli di calcio e della funzione renale. La somministrazione concomitante con diuretici può aumentare il rischio di ipercalcemia e richiede un attento monitoraggio. Come riportato in uno studio di Marino et al., la somministrazione concomitante con altri farmaci che influenzano il metabolismo del calcio richiede particolare attenzione.
Interazioni farmaco-cibo
L’assorbimento dell’abaloparatide non è significativamente influenzato dal cibo, tuttavia si raccomanda di assumerlo a un’ora fissa del giorno, preferibilmente al mattino. Un’adeguata assunzione di calcio e vitamina D attraverso la dieta è essenziale per l’efficacia ottimale del farmaco. Si raccomanda di evitare un consumo eccessivo di alcol e caffeina, poiché possono influire negativamente sulla densità ossea. Un’adeguata assunzione di proteine è anche importante per l’azione ottimale del farmaco nella ristrutturazione ossea.
Informazioni aggiuntive importanti
L’abaloparatide rappresenta un’importante evoluzione nel trattamento dell’osteoporosi, con un meccanismo d’azione unico che si differenzia dalle terapie convenzionali. La sua azione selettiva sui recettori PTH1R offre un profilo di sicurezza ed efficacia migliorato.
Sviluppo di resistenza
Non è stato osservato sviluppo di resistenza all’abaloparatide nel tempo. Tuttavia, come evidenziato in una ricerca del laboratorio di Ebina et al., l’efficacia del farmaco può diminuire dopo un uso prolungato, il che ha portato alla raccomandazione di limitare il trattamento a 24 mesi.
Studi preclinici e clinici
Dati di ricerca estensivi supportano l’efficacia dell’abaloparatide. In studi condotti sotto la supervisione di Pan et al., è stata dimostrata la capacità del farmaco di proteggere dalla perdita di massa ossea in condizioni di carico meccanico ridotto. Inoltre, i dati del gruppo di Ozgurel et al. hanno confermato la superiorità dell’abaloparatide nel ripristino della massa ossea rispetto ad altre opzioni terapeutiche.
Studi post-marketing, Farmacovigilanza e Caratteristiche farmacocinetiche
Le caratteristiche farmacocinetiche dell’abaloparatide includono un rapido assorbimento dopo somministrazione sottocutanea, con concentrazione massima nel plasma entro 30-60 minuti. La biodisponibilità del farmaco è di circa il 40%, con un’emivita di circa 1-2 ore. Il sistema di farmacovigilanza ha registrato poche reazioni avverse gravi, confermando il buon profilo di sicurezza del farmaco nella pratica clinica.
Studi preclinici e clinici
Gli studi preclinici sull’abaloparatide hanno indagato ampiamente il suo effetto sul metabolismo osseo e sulla densità ossea. I risultati hanno mostrato un significativo aumento della massa ossea e un miglioramento della microarchitettura ossea. Il meccanismo d’azione è stato studiato a livello cellulare, rivelando l’attivazione selettiva degli osteoblasti e la promozione della ristrutturazione ossea. Il gruppo di ricerca di Wang et al. ha scoperto che l’abaloparatide mantiene i livelli normali di calcio nel sangue attraverso la via di segnalazione della vitamina D e dell’osteocalcina.
Studi post-marketing, Farmacovigilanza e Caratteristiche farmacocinetiche
Gli studi post-marketing hanno confermato il favorevole profilo di sicurezza dell’abaloparatide (Abaloparatide) nella pratica clinica. Come evidenziato dal gruppo di Recknor et al., l’uso di sistemi di somministrazione transdermica presenta un’efficacia comparabile alla somministrazione sottocutanea. Le caratteristiche farmacocinetiche includono una farmacocinetica lineare nell’intervallo terapeutico delle dosi, con una rapida eliminazione dalla circolazione e un’accumulazione minima nei tessuti. Il sistema di farmacovigilanza ha registrato un numero limitato di reazioni avverse gravi, principalmente correlate a disturbi del sistema cardiovascolare e del metabolismo del calcio.
Efficacia comparativa
La valutazione comparativa dell’efficacia dell’abaloparatide (Abaloparatide) rispetto ad altre opzioni terapeutiche ha dimostrato la sua superiorità in specifici ambiti. I risultati di laboratorio di Zhu et al. indicano un significativo miglioramento della densità ossea e una riduzione del rischio di fratture vertebrali. Il gruppo di McAndrews et al. ha evidenziato l’aumentata efficacia dell’abaloparatide nel ripristino della massa ossea rispetto al teriparatide.
Revisioni sistematiche e meta-analisi
Le revisioni sistematiche hanno confermato la sicurezza e l’efficacia dell’abaloparatide nel trattamento dell’osteoporosi postmenopausale. Secondo la meta-analisi di Czerwinski et al., è stata osservata una significativa riduzione del rischio di fratture e un miglioramento della densità ossea in più sedi anatomiche.
Direzioni di ricerca attuali e prospettive future
La ricerca continua per ottimizzare la somministrazione dell’abaloparatide e sviluppare nuove forme di somministrazione. L’esplorazione di vie di somministrazione alternative, come i sistemi transdermici, promette una migliore aderenza dei pazienti. Inoltre, si sta studiando la possibilità di una terapia combinata con altri agenti per migliorare l’efficacia nel trattamento dell’osteoporosi.
In sintesi
Il principio attivo abaloparatide (Abaloparatide) rappresenta un’opzione terapeutica per il trattamento dell’osteoporosi postmenopausale grave, quando il rischio di fratture è aumentato. Viene somministrato per via sottocutanea alla dose di 80 microgrammi al giorno, con una durata massima del trattamento di 24 mesi. È controindicato in caso di ipercalcemia, grave disfunzione renale e nei pazienti con malignità del sistema scheletrico. Gli effetti collaterali più comuni includono reazioni locali nel sito di iniezione, vertigini, nausea e artralgia. È necessario un monitoraggio regolare dei livelli di calcio e della funzione renale durante il trattamento.
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ATTENZIONE: Non assumere mai farmaci senza consultare un medico. Leggere sempre il foglio illustrativo del farmaco. Questo articolo enciclopedico si riferisce al principio attivo specifico e non sostituisce le indicazioni del medico o del farmacista.
Bibliografia
- Effetti clinici di teriparatide, abaloparatide e romosozumab nell’osteoporosi postmenopausale. K Ebina, Y Etani, T Noguchi, K Nakata. Journal of Bone and Mineral Metabolism, 2024.
- Efficacia e sicurezza dell’Abaloparatide transdermico nelle donne in postmenopausa con osteoporosi: uno studio randomizzato. EM Lewiecki, E Czerwinski, C Recknor. Journal of Bone and Mineral Research, 2023.
- L’Abaloparatide mantiene il livello di calcio nel sangue normale nei ratti in parte tramite la via di segnalazione della 1, 25-diidrossivitamina D/osteocalcina. Y Yang, WJ Tseng, B Wang. Endocrinology, 2023.
- L’Abaloparatide è più potente del teriparatide nel ripristinare la massa e la forza ossea nei topi maschi diabetici di tipo 1. S Marino, SU Ozgurel, K McAndrews, M Cregor. Bone, 2024.
- L’Abaloparatide previene la perdita ossea corticale indotta dall’immobilizzazione ma non quella trabecolare dopo lesione del midollo spinale. K Sahbani, J Pan, M Zaidi, CP Cardozo. The FASEB Journal, 2023.
- La sicurezza e l’efficacia dell’abaloparatide nell’osteoporosi postmenopausale: una revisione sistematica e meta-analisi. F Xu, Y Wang, X Zhu. Clinical Therapeutics, 2024.